Finto talent scout adescava minori per violenza sessuale: arrestato un 53enne

Un uomo di 53 anni è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di San Bonifacio con l'accusa di aver simulato il ruolo di talent scout per attrarre minorenni, inducendoli a subire atti sessuali e registrando il tutto presso il suo studio. Le accuse mosse contro di lui comprendono violenza sessuale continuata e aggravata, nonché pornografia minorile, perpetrate nei confronti di due giovani di 11 e 16 anni.
L’indagine è iniziata nel settembre 2025, dopo che la madre di una delle vittime ha presentato una denuncia presso la caserma dei carabinieri di Soave. Attraverso l’interrogazione di testimoni e l'analisi di dispositivi elettronici, le forze dell'ordine sono riuscite a risalire all’identità del 53enne, il quale, nel corso degli anni, avrebbe finto di essere un talent scout nel settore dello spettacolo, promettendo opportunità di partecipazione a programmi radiofonici e televisivi per attrarre i ragazzi.
Una volta reclutati, i minorenni sarebbero stati portati nel suo studio, dove l’uomo li avrebbe costretti a subire ripetuti abusi sessuali, filmando gli atti. Le indagini hanno rivelato una serie di episodi di violenza sessuale, tutti caratterizzati da un modus operandi simile. Inoltre, è emerso che il 53enne avrebbe prodotto materiale pedopornografico, inclusi video e fotografie, che ritraevano i minori in pose sessualmente esplicite, successivamente diffusi.
Alla luce delle prove raccolte, la procura di Verona ha richiesto una misura cautelare, ottenendo dal gip del tribunale locale l’ordine di custodia in carcere. I carabinieri hanno eseguito l’arresto conducendo l'uomo nel carcere di Montorio, dove rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Le indagini proseguono al fine di accertare eventuali altre vittime coinvolte in questa grave vicenda di abuso e sfruttamento.