
Negli ultimi giorni, si sono intensificate le polemiche riguardo alla pagina Instagram "Cremona che Conta", una realtà che si presenta come una testata giornalistica online. Gli osservatori e gli utenti hanno sollevato preoccupazioni significative sul fatto che questa pagina non soddisfi i requisiti legali richiesti per le pubblicazioni giornalistiche.
Secondo la normativa italiana, in particolare la legge sulla stampa, ogni testata giornalistica, inclusa quella operante esclusivamente online, è obbligata a fornire informazioni chiare e dettagliate riguardo alla sua struttura editoriale. In particolare, è necessario indicare il nome e il domicilio del direttore responsabile, oltre al luogo e all'anno di pubblicazione e all'indirizzo dell'editore. Tali requisiti sono fondamentali per garantire la trasparenza e la responsabilità nel panorama dell'informazione.
La pagina "Cremona che Conta", però, sembra mancare di tutte queste informazioni essenziali. La totale assenza di un contatto reale, di una sede legale e di un direttore responsabile ha suscitato sospetti e interrogativi sulla sua legittimità. Nonostante si presenti come una fonte di notizie, l'assenza di queste indicazioni cruciali mette in dubbio la sua credibilità e la qualità delle informazioni diffuse.
In risposta a tali preoccupazioni, la pagina è stata denunciata e segnalata a Meta, la compagnia madre di Instagram, nella speranza che venga avviata un'accurata verifica della situazione. Gli sviluppi futuri su questo argomento potrebbero portare a importanti cambiamenti nella gestione della pagina e, in generale, sulla regolamentazione della comunicazione giornalistica online.
In un'epoca in cui la disinformazione e le fake news sono all'ordine del giorno, è fondamentale garantire che le fonti di informazione rispettino le normative vigenti e offrano trasparenza agli utenti, affinché questi possano accedere a notizie affidabili e di qualità.