
Incontenibile, travolgente, sincera: al Tempo delle Donne 2025, Laura Pausini si è raccontata come mai prima, tra successi planetari, cadute dolorose e nuove consapevolezze. Tra gli snodi più forti dell’intervista-evento riportata, spicca il racconto di una crisi economica vissuta all’apice del successo: “Non sono una che butta via i soldi, ma quando avevo già venduto 40 milioni di copie sono rimasta senza niente e sono dovuta ripartire da zero”. E aggiunge, lasciando aperto uno scenario scottante: “Un giorno quando sarò saggia come Ornella Vanoni farò i nomi…È stato bello tosto, ma nel mondo della musica può accadere a tutti”.
Lei, intanto, continua a scegliere la semplicità: “Io sono attratta dalla semplicità, se uno mi viene a prendere in Porsche non ci salgo. Preferisco prendere la metro e scoprire cose che io non ho vissuto”. Poi parla del legame con la figlia Paola, 12 anni: “Paola è la cosa di cui vado più orgogliosa: è stata l’incontro della mia vita. Mi ha cambiata e rilanciata”. E ancora: “Mi ha fatto sentire più forte, anche fisicamente, mi ha dato energia. E ha capito che se mi fermo sono infelice: forse ha bisogno di vedermi in movimento per sentirsi ispirata”.
Parla, poi, delle insicurezze personali. “Quando mi riguardo noto che mi ero fasciata il seno per sembrare più magra, all’epoca le donne considerate belle erano così, poi per fortuna è arrivata Kim Kardashian. Mi sono sempre molto coperta perché volevo solo pensare a quello che dicevo cantando e poi avevo questa paura di non piacere agli uomini che piacevano a me... Questa alla fine è anche una conquista dell’età: ho dovuto aspettare di avere 40 anni per scoprire di sentirmi più carina di come mi sentissi da adolescente”.
Sul fronte musicale, Pausini ha annunciato un tour mondiale che la porterà negli stadi italiani nel 2027. Per lanciarlo ha realizzato un video ispirato alla figura di Giovanna d’Arco: “Mi piace avere un elemento che richiama alla donna coraggiosa”.