
Oslo – Il Premio Nobel per la Pace 2025 è stato assegnato a Maria Corina Machado, figura di spicco dell'opposizione al regime di Nicolás Maduro in Venezuela. La decisione è stata annunciata dal Comitato Nobel Norvegese, che ha descritto Machado come una donna che «mantiene accesa la fiamma della democrazia in mezzo a un'oscurità crescente». L'ingegnera e fondatrice del partito politico liberale Vente Venezuela ha dedicato anni della sua vita alla lotta per la libertà del suo popolo.
Il Comitato ha elogiato il suo «coraggio civile straordinario» e la sua capacità di unificare un'opposizione precedentemente frazionata, evidenziando la crescente richiesta di elezioni libere e di un governo rappresentativo in Venezuela. «Mai in 25 anni siamo stati così vicini dalla sconfitta della tirannia cominciata con Chávez», ha affermato Machado in una recente intervista.
La leader dell'opposizione ha raccontato delle difficoltà affrontate nel tentativo di opporsi al regime. Negli ultimi anni, ha subito restrizioni significative ai suoi spostamenti, non potendo né volare né accedere liberamente alle città. «Hanno chiuso e multato gli hotel e i ristoranti dove mi sono fermata. Era diventata una caccia feroce», ha ricordato, rivelando anche il dolore di non vedere i suoi figli da mesi.
Machado ha espressamente sottolineato la determinazione delle donne venezuelane nella lotta per il loro paese: «Penso che Maduro abbia paura delle donne. Sa che noi siamo disposte a dare tutto per i nostri figli». Ha inoltre messo in evidenza l'emigrazione massiccia della popolazione venezuelana, sottolineando l'importanza di riportare le famiglie unite per ricostruire il Venezuela.
Nel mentre, l'assegnazione del Nobel ha sollevato polemiche riguardo ad altre candidature, tra cui quella dell'ex presidente statunitense Donald Trump. Nonostante le pressioni, il Comitato Nobel ha ribadito che la loro decisione si basa su integrità e coerenza con i principi di Alfred Nobel.
Ogni Premio Nobel include una medaglia d'oro, un diploma e un assegno di 11 milioni di corone svedesi, circa un milione di euro. A differenza degli altri riconoscimenti, il Nobel per la Pace è assegnato dal Comitato Nobel Norvegese.
Nel 2024, il premio era andato all'organizzazione giapponese Nihon Hidankyo, fondata dai sopravvissuti dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki, mentre nel 2023 era stato conferito all'attivista iraniana Narges Mohammadi per la sua lotta contro l'oppressione delle donne.
Il ciclo dei Nobel prosegue con i premi per Medicina, Fisica, Chimica, Letteratura e infine Economia, che sarà assegnato il 13 ottobre.